Sectional Navigation

Article Heading

Purtuttavia, Lorem ipsum dolor sit amet, ne sea vocent scripta abhorreant, facilisi explicari mel ne, ut quo vide ridens. Mei ex quodsi inciderint, quo ad quas deleniti definitionem, vis no wisi graecis offendit. Lorem ipsum dolor sit amet, ne sea vocent scripta abhorreant, facilisi explicari mel ne, ut quo vide ridens. Mei ex quodsi inciderint, quo ad quas deleniti definitionem, vis no wisi graecis offendit.

Chi sono

Elia Cozzi - GF Loano

Sono nato nel 1970 in quel di Varese, anche se la mia vita ha avuto sempre come centro dell’Universo la “metropoli” di Mozzate, un paesino [ora città] “sulla postale di Varese dove le ultime colline muoiono nella pianura milanese. A mezza via fra Saronno e Tradate, ha 15 mila pertiche di territorio, senz’altre acque che il Bozzente. Boschi al basso, grani o gelsi nella maggior parte, viti nella poca collina, sono lavorati attentamente dai suoi 2000 [ora quasi 8000] abitanti”.

Nella mia vita ci sono state, e alcune ci sono tutt’ora, delle passioni che coltivo con cura e dedizione, talvolta col desiderio di farle diventare un lavoro, ma con la fortuna che non lo diventano mai, così da non correre il rischio che possa arrivare ad odiarle.

Astronomia

La prima su tutte è l’astronomia, un amore sbocciato in giovanissima età e che ha segnato tutto il mio percorso culturale per un quarto di secolo, e anche oggi, all’alba del mezzo secolo, continua a scrivere delle bellissime pagine, ricche di emozioni e soddisfazioni.

Per approfondire l’argomento, consiglio di consultare la specifica pagina dedicata a questa grande scienza.

Africa

Il secondo amore è l’Africa, entrato improvvisamente nella mia vita, una sera del lontano ottobre 2011. Non basterebbe un intero sito internet per parlare dell’Africa, quella umana, quella che ti emoziona, quella dei bambini che non hanno nulla, ma che ti regalano splendidi sorrisi a cui non puoi restare indifferente. Un dono dell’Africa che ti entra nel cuore la prima volta e non ti lascia più!

Ho visto cose che non potete nemmeno immaginare: fame, miseria, malattie, distruzione, dolore, pianto... Contro ognuna di queste piaghe ho visto combattere persone con una forza e un coraggio che non hanno limiti.

La prima volta sono tornato pieno di rabbia e di gioia, provando gli stessi forti contrasti tipici del “mal d’Africa” che, dopotutto, è quella soddisfazione e quella gioia che ti porti a casa dopo ogni viaggio.

Non puoi capire l’Africa se insieme alla gioia non conosci il dolore. Entra nel cuore dell’Africa e l’Africa entrerà nel tuo cuore, solo allora sentirai il richiamo alle origini, alle cose vere, autentiche, alla semplicità e alla bellezza della vita.

Se ti ho affascinato con queste poche righe, non puoi evitare di leggere la pagina dedicata a questo carico di emozioni.

Sport

E infine lo sport, scoperto a quasi quarant’anni, con la corsa, ma soprattutto il ciclismo, e poi, da ultimo, sta emergendo il nuoto.

Non mi considero un triatleta e nemmeno un atleta, ma amo questi sport e cerco sempre di dare il massimo, per altro con scarsi risultati, ma che importa, quando corri lo fai per te stesso, non per dimostrare qualcosa a qualcuno, ma solo per essere migliore del giorno prima e avere la certezza che se oggi darai il massimo, il tuo corpo si tempra e si costruisce così che domani potrai migliorare l’oggi.

Un amico dice che la felicità non puoi comprarla, ma una bicicletta sì. Questo strumento di felicità e di sofferenza che, quando ti porta a “scollinare oltre il passo”, ti regala una soddisfazione interiore che non ha paragoni.

Tanto più fai fatica e tanto più vuoi salire, più non ce la fai e più vuoi andare avanti. E' una fatica che da soddisfazione, un dolore che da gioia. Sudore ed emozione. L'emozione di andare "over the top" ti trascina su, oltre la collina, oltre il passo, oltre le tue capacità, oltre i tuoi limiti, oltre ogni cosa. Tu e la bici. Tu e la montagna.